Sherazade associazione culturale

Storie per esplorare la diversità e la complessità

Jeffrey rimase a bocca aperta: - Libri!
  Sì, libri. La valigia ne era piena. Ce n’erano molti di più di quelli che potevano servirle per le lezioni. Jeffrey cadde in ginocchio. Lui, Amanda e la valigia erano come un masso in mezzo a un fiume: i ragazzini che andavano a scuola scorrevano intorno a loro, a destra e a sinistra.
  Jeffrey inclinò la testa da un lato per leggere i titoli. Poi tirò fuori i libri che stavano sopra per vedere meglio quelli sotto. C’erano libri di narrativa e non, libri del chi-è-stato e del diventiamo-amici, del che-cosa, del come-si-fa e del come-non-si-fa, oltre ai tipici libri per ragazzi. Sul fondo, il primo volume di un’enciclopedia, quello contrassegnato con la lettera A.
  - La mia biblioteca - disse Amanda Beale con orgoglio.

Jerry Spinelli, Una casa per Jeffrey Magee, Mondadori, p. 12