"La possibilità d'incontrare narrazioni capaci di rappresentare le emozioni e il mondo reale, di coltivare l'immaginazione con le storie sono occasioni di riflessione, di conoscenza e di crescita importanti, essenziali e necessarie alla costruzione della personalità, a maggior ragione in età evolutiva. Per questo la lettura, che si pratichi a scuola, in famiglia, in biblioteca, è da porre al centro del percorso educativo. Non un è optional, ma una priorità.
Già dalla prima infanzia il libro e la lettura possono essere un'esperienza piacevole, gratificante, stimolante da mettere quindi a dimora anche tra gli strumenti educativi e pedagogici della scuola, senza dimenticare però che leggere non sempre è facile, non sempre è solo un piacere.
Godere appieno delle storie può essere, all'inizio, anche una fatica, una prova che l'adulto educatore deve aiutare a superare acquisendo competenze, strumenti, conoscenza delle proposte di lettura offerte da un panorama editoriale ricco e variegato, ricordando, sulla scorta di Rodari, che i libri non si prescrivono e tantomeno si impongono. I libri si consigliano, si propongono, si fanno scoprire. Fin dalla più tenera età.
Ma come si aiutano i bambini e i ragazzi a crescere come lettori forti e consapevoli?
Come si costruisce la voglia di leggere?
Quali strategie adottare per alimentarla e sostenerla?
Come scegliere i libri da porre alle basi di questo percorso?"
(Manifesto del Coordinamento per la promozione ed educazione alla lettura di cui Sherazade fa parte)